la «Colonna Garibaldi»
Il gruppo nasce dalla volontà comune di alcuni appassionati di storia e rievocazione, già attivi nell'ambito di altre associazioni dedicate a periodi e soggetti diversi (medioevo, rinascimento, risorgimento, guerra civile americana). L'obiettivo comune è quello di costituire una solida base per la rievocazione delle imprese e della storia Garibaldina in particolare e del Risorgimento in generale, partecipando agli eventi e alle manifestazioni legate al territorio e svolgento un attivo e consapevole lavoro di ricerca e approfondimento delle fonti.



La Colonna Garibaldi pertanto è l'ambiente ideale sia per chi è appassionato di ricerca, sia per chi vuole sperimentare la storia in prima persona attraverso la coinvolgente esperienza della rievocazione; inoltre, grazie alle sue solide basi, il gruppo può svolgere in maniera seria e competente un importante ruolo di divulgazione e informazione presso il pubblico, contribuendo a diffondere e rafforzare la consapevolezza della nostra storia e delle nostre radici.

Il gruppo nasce e intende mantenersi distante da qualsiasi coinvolgimento ideologico o politico; lo spirito che anima la Colonna Garibaldi è l'amore per la storia e per il tormentato periodo che ha portato l'Italia all'unità e all'indipendenza. Non risulta con questo compatibile all'avviso di chi scrive qualsiasi strumentalizzazione dei fatti e delle persone di cui tutti siamo, volenti o nolenti, discendenti e debitori.



storia del gruppo
Il primo nucleo del gruppo nasce da alcuni rievocatori esperti della guerra civile americana, per molti versi vicina alle imprese del risorgimento. Fin dall'inizio il progetto si è rivelato molto coinvolgente, anche per il fatto che diversi membri del gruppo sono discendenti di quei combattenti che vissero al loro tempo le vicende oggetto della rievocazione.

L'occasione propizia per l'avvio delle attività è la festa di Modigliana del settembre 2008, al quale la Colonna partecipa dopo una precipitosa, ma efficentissima, organizzazione e costituzione provvisoria. Il risultato, ancorché suscettibile di numerosi miglioramenti, vale un sincero encomio delle istituzioni e un inaspettato successo di pubblico.

Ben presto quindi il gruppo, ancorché costituito solo informalmente, inizia a farsi conoscere ed apprezzare sia dalle istituzioni con cui entra in contatto, sia dagli altri gruppi che ne condividono interessi e finalità; da qui al sorgere di proficue collaborazioni il passo è breve e così avviene sempre più di frequente che si organizzino uscite «miste» con altre associazioni, proficue occasioni di dialogo e crescita.

L'inverno 2008/2009 ha visto il gruppo all'opera in un intenso lavoro di miglioramento della divisa e delle buffetterie, oltre che uno studio più attento dei regolamenti e degli esercizi di manovra e maneggio delle armi. La partecipazione alla Fiera della Rievocazione di Ferrara è stato un ottimo banco di prova per il lavoro svolto, gratificato da sinceri riconoscimenti provenienti dai colleghi rievocatori e dal pubblico; tuttavia si è trattato anche di un'occasione per fare il punto e studiare ulteriori e sempre più precise migliorie.

Con la partecipazione, nell'aprile 2009, alla commemorazione presso il Capanno Garibaldi in provincia di Ravenna si conclude la fase «storica» del gruppo che si avvia ora, consolidate le proprie basi, a vivere la propria avventura nel mare sconfinato della rievocazione risorgimentale.